Intervista a Daniele Riccardo

 
 
26/04/2020 
 
pagina a cura di davide Brancaccio
 

1)      fai una breve descrizione di te stesso: nome , cognome, età, residenza, stato civile, professione, sport praticati e a che livello ?

Daniele Riccardo 38 anni abito a Locate Varesino in provincia di Como convivo con Romina, ho un bambino di nove anni Jacopo, sono operatore ecologico, ho praticato ciclismo a livello amatoriale e guida tandem a livello semi professionale

2)      Com’era iniziata la tua stagione sportiva prima dell’arrivo del virus?

La mia stagione è iniziata il 22 febbraio a Buronzo, dove ho fatto quarto in volata, una gara disputata.

3)      Avevi programmato la stagione per qualche traguardo specifico?

La mia stagione aveva due picchi di forma il primo per il giro di Como e arrivare fino al campionato italiano di metà giugno e il secondo picco di forma era in concomitanza con le corse più importanti tra agosto e settembre delle gare a scatto fisso

4)      Sei stato toccato dall’infezione o da altro acciacco grave?   Se si com’è evoluta la tua  malattia?

Non sono stato toccato dalla malattia e non ho avuto nessun caso né in famiglia né con le persone che ci lavoro e mi stanno intorno

5)      La tua professione ha subito conseguenze?

Per quanto riguarda la mia professione non ho avuto conseguenze anzi lavorando nell’ambito dell’ecologia ho dovuto anche fare degli straordinari

6)      I tuoi allenamenti hanno subito modifiche ?

I miei allenamenti hanno avuto un svolta drastica ho dovuto reimpostare la programmazione con il mio preparatore aggiungendo un giorno in più di palestra in casa e lavorando non oltre il medio con il mio ciclomulino

7)      Consideri persa la stagione sportiva?

Non considero assolutamente persa questa stagione anzi secondo me da luglio in avanti avremo molte gare e molti impegni agonistici e penso che si prolunghi anche fino oltre la metà di novembre questo è un grande segno per ripartire e per non far fermare il tutto per noi corridori e predisposto in genera

8)      Hai avuto problemi in famiglia o tra i tuoi parenti che in qualche modo ti hanno condizionato?

no, ho anche ripreso lavori con una gamba che era molto tempo che non li facevo

9)      Cosa ti è mancato di più in questo periodo?

In questo periodo mi sono mancati gli amici in bicicletta con  cui facevo quattro chiacchere che si faceva quando si vanno fuori lunghe distanze e soprattutto mi è mancata la mia solita principale il sacro Monte

10)  Pensi che la tua attività fisica e il tuo stato di salute ti abbaino aiutato a superare indenne psicologicamente questa situazione?

Essendo un corridore ho impostato la mia giornata facendo prima il lavoro visto che lavoro solo la mattina un riposo subito dopo pranzo e verso le 16:30 salgo in bicicletta e lavoro circa un’oretta e 15 sul ciclo mulino e facendo stretching tiro l’ora di cena e non ho perso neanche un giorno di allenamento fortunatamente

11)  Potendo, cosa rimproveri o suggerisci a chi ha gestito tutti i provvedimenti adottati?

In questa situazione non rimprovero nessuno sono dei provvedimenti molto restrittivi che sono stati adottati ma prima viene la salute e poi viene il resto quindi secondo me non hanno sbagliato niente anzi forse dovevano anticipare la chiusura totale 15 giorni prima però va bene così
Durante questa pandemia ho sempre lavorato e fortunatamente poco tempo per pensare.

12)  Questa pandemia ti ha fatto meditare su quanto successo ? hai tratto qualche insegnamento?

Durante questa pandemia ho sempre lavorato e fortunatamente poco tempo per pensare.

Ho cercato di passare il mio tempo libero in famiglia e x lo sport come detto prima ho trovato la mia soluzione.

13)  Hai fatto un uso maggiorato degli strumenti informatici per mantenere contatti e/o per lavoro?

Ho creato un gruppo Facebook, compagnia di persone che condividono la mia stessa passione,  ci incontravamo e insieme si pedala per un oretta parlando di ciclismo e tanto altro.